Essere Se Stessi ritrovando…

la propria Verità

Qual è il vero problema che impedisce di essere se stessi?

Se hai seguito dall’inizio questa serie di post, immagino tu abbia già intuito la risposta. Se non lo hai fatto, ecco qui l’elenco dei link alle puntate precedenti, così, per seguire meglio il filo del nostro percorso. In sintesi, finora abbiamo parlato di risorse, di energie interiori da alimentare “dal basso” per un maggior equilibrio interiore. Di nutrire la Fiducia, di ascoltare i bisogni e i desideri che provengono davvero dall’Anima, di lasciare che essi stimolino la nostra Creatività e la trasformino in Proattività, in azioni concrete per la loro realizzazione.

Infine, e di certo non per importanza, abbiamo parlato di allenare la nostra capacità di ascoltare la Voce del Cuore. Essa ti permette di parlare davvero alla tua Anima e di sapere che cosa vuole realizzare, quali soluzioni sono le migliori per te nei momenti di difficoltà. Ed ecco come il tuo vero Sé ha modo di emergere alla luce e di esprimersi: è il tuo allineamento con quella Voce del Cuore, la manifestazione all’esterno di ciò che essa ti racconta e ti richiede nell’intimo.

Ti piace più ascoltare che leggere? Ecco un video in cui tratto lo stesso argomento:

Essere se stessi: l’equilibrio del Vishuddha Chakra

Da un punto di vista energetico, la capacità di essere se stessi con autenticità dipende, naturalmente, dall’equilibrio del prossimo chakra lungo il nostro percorso ascensionale. Pertanto, dal quinto vortice, il centro della gola. Stimolando soprattutto le potenzialità descritte fin qui, puoi limitare gli ostacoli con cui la vita di tutti i giorni ti “impedisce” di essere te stessa, te stesso. E’ così che, al livello del quinto chakra, la tua Creatività diventa azione espressiva. E’ in questo luogo interiore che il tuo complesso di corpo, mente, emozioni e spirito può iniziare a vibrare armonicamente, all’unisono, secondo ciò che il cuore ti detta. Perché è qui che il discernimento interiore prende una forma definita e diventa Verità Personale, o in altre parole, la Verità su noi stessi.

Potremmo concludere qui, e se non lo facciamo è solo perché questo può comportare le sue difficoltà, su cui può servire riflettere. Una fortuna, per la mia nota logorrea come blogger, neh? 😀 Scherzi a parte, per essere se stessi, in effetti, bisogna prima saper vedere tutta la verità su se stessi. L’idea ti ha già regalato un brivido? E non è tutto: magari ti capiterà anche di scoprire che, a volte, la tua Verità non corrisponde a certe Verità che ti hanno sempre indicato come oggettive. E potresti così scambiarla per menzogna, lasciandoti sfuggire un’opportunità di crescita molto importante. Scopriamo allora come buttare, anzi, come accompagnare con dolcezza il nostro cuore oltre questi ostacoli.

Il Mondo è relativo… e la Verità soggettiva

Attenzione, attenzione: qui siamo in un campo minato, un tema che si presta a numerose interpretazioni errate e depistanti. Che cosa significa che la Verità è personale?

Innanzitutto, che ognuno ha il suo percorso di vita, la sua storia unica e irripetibile. Sarà fatta di esperienze condivise con altri, e di esperienze che quasi nessun altro condivide con noi, sulle quali ci sentiremo incompresi. Ti torna, vero? Beh, è perché questo fa parte del gioco della Vita e delle Relazioni, della nostra crescita alla riconquista del Cuore. Lasciatelo dire da una che di esperienze “bizzarre” ne ha avute parecchie, e che di granchi ne ha presi altrettanti: non lasciare che nessuno ti dica cosa è reale e cosa non lo è, nella tua esperienza. Nessun altro può saperlo, tranne il tuo cuore.

Questo non significa affatto che non ci sbagliamo mai: la mente mente, e la mente di ognuno fornisce anche interpretazioni menzognere dei propri vissuti. Ma il Cuore no, mai. Ora che lo sai, se ascolti la sua voce avrai tutte le risposte che ti servono, saprai sempre cosa buttare e cosa tenere del tuo bagaglio personale. E, come proverai durante la meditazione di oggi, se consulti anche la fonte della tua Verità Personale potrai ottenere tutte le ulteriori conferme e smentite che servono.

C’è un secondo motivo importante, che riassumeremo con il vecchio proverbio “Ogni testa forma un Mondo“. E’ il modo popolare di esprimere l’antico concetto filosofico di Microcosmo, hai presente? L’Uomo è un Microcosmo che vive all’interno di un Macrocosmo. Siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio. Come in Cielo, così in Terra… Non voglio entrare ora in un tema che richiederebbe da solo un’Enciclopedia Treccani, ma se ti sono piaciuti gli scritti di questa serie continua a seguirmi, sto già lavorando a un post in cui ne parleremo meglio. Nel frattempo, se non la conosci ti consiglio una lettura sul tema che, a mio parere, è dura da digerire ma illuminante, La Realtà Ultima di Paolo Marrone. E fammi sapere cosa ne pensi 🙂

Non sempre l’Ombra è brutta come la si dipinge

La ricerca della tua Verità, inoltre, può portare a viaggiare nella parte meno utile del tuo inconscio. Noi archiviamo lì tutto ciò che non siamo pronti o in grado di gestire riguardo noi stessi, e questo è fondamentale per l’equilibrio e la sopravvivenza. Ma anche questo strumento di precisione può essere sfruttato oltre il suo scopo più nobile, e diventare un limite. Accade quando la nostra mente interpreta e giudica ciò che siamo, ciò che proviamo, ciò che sentiamo. Decide cosa non è accettabile e finge che l’inaccettabile non ci appartenga, gettandolo nel nostro personale cestino, un cestino che non può essere svuotato. Se accedi alla tua Verità personale, esso potrebbe riproporti quei contenuti che volevi eliminare. Come le emozioni che consideri “negative”: l’elenco lo conosciamo tutti. Eppure, nessuna emozione è negativa di per sé.

Ad esempio, quanti ci hanno detto che il senso di colpa è solo l’esasperazione di un sano senso di responsabilità? Osserva i bambini intorno ai 3-4 anni, puri ma già con un ego forte, che esplora continuamente se stesso. A volte hanno comportamenti egoisti, e subito sono ripagati con la stessa moneta dai loro compagni. Così imparano cosa vuol dire, soffrendone. Se invece sono gentili, anche gli altri bambini sono gentili con loro, e questo dà loro felicità. Siamo strutturati per imparare dalle esperienze e replicare quelle da jackpot, piacevoli per noi al 100% anche perché libere da sensi di colpa verso gli altri. Non potrebbe essere più semplice.

Purtroppo, invece, a quel punto di solito interviene qualcuno a mettere troppa enfasi sul senso di colpa in sé. “Vergognati”. Esso ha il sopravvento, e anziché apprendere con semplicità, i bimbi iniziano a relegare nell’inconscio i comportamenti che li fanno sentire in colpa, perché danno alla colpa stessa troppa importanza. Diventa lei, quella da evitare. O, al contrario, amplificano quegli atteggiamenti all’ennesima potenza, per rivendicare la loro libertà di sentirsi come gli pare. L’apprendimento così si interrompe; gli egoismi, che non avranno finito di svolgere la loro funzione, si ripeteranno. E noi cercheremo di nasconderli o esasperarli ancora di più, e più lo faremo, meno li sapremo contenere… in un’inutile spirale crescente. Ecco fatto: una banale, utile sirena d’allarme è diventata all’improvviso un’intera prigione. Ma non è fatta per esserlo, e quando lo sappiamo, possiamo scegliere di uscirne. Non è bellissimo?

Conclusioni: accogliere se stessi per essere se stessi

Invitare Mara per il tè“, per usare una simbologia buddhista, significa anche questo: che ogni singola emozione ha un suo scopo, e sarebbe troppo lungo, qui, indicare quale per ognuna di esse. L’importante è comprendere che i tuoi demoni personali contengono in sé una potenzialità e una forza in più per crescere nella luce. L’unica maniera per sgonfiare questi demoni e riportarli alla loro funzione più pura è accoglierli e scoprire la Verità su di essi. Perché esistono, perché gridano dall’inconscio, e come portarli a dialogare con calma con il tuo Cuore. In una parola, come addomesticarli e trasformarli in pura forza vitale, a tua disposizione per crescereL’Energia dell’autenticità, del risuonare con la Verità, tutta la Verità e nient’altro che la Verità su te stesso/a, può diventare, di fatto, un prezioso manuale di auto-addestramento. Vista così, diventa quasi entusiasmante la cosa, che ne dici?

Quindi bando alle ciance, e proviamo l’esperienza. Ecco qui – dopo i soliti link agli altri post di questa serie – la traccia audio per esplorare… la tua unica, insostituibile Verità, quella che davvero può aiutare ad essere se stessi. Che sia rivelatrice, e ti porti a rilassarti con te stesso/a, per tirare fuori tutto il meraviglioso potenziale che porti in te.

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